Mademoiselle Tristesse
Così la chiamavano a New York – Mademoiselle Tristesse – quando ci andò per raccogliere la fama del suo felice esordio. Senza dubbio Françoise Sagan resta una fascinosa delle cultura francese e...
View ArticleIl momento decisivo di Cartier-Bresson
I grandi artisti sono spesso i migliori a riconoscere e valorizzare il carattere unico del loro mezzo. Nei primi anni del XX secolo la fotografia era impantanata in un pittorialismo volutamente...
View ArticleMarlene e Leni
Marlene Dietrich e Leni Riefenstahl sono state due icone del cinema del loro tempo, dalla Germania di Weimar all’America di Hollywood. Interpretando a modo loro “la donna nuova” hanno incarnato due...
View ArticlePause in musica
Abbado è un maestro – anche se questo può suonare strano – delle pause in musica. Le pause devono essere un tempo compiuto, teso, che si espande, carico di energia. Senza un silenzio dotato di forma,...
View ArticleNo alla Venezia mignon
Dell’intervista a Gianni Berengo Gardin (di Michele Smargiassi) sulle navi-mostro che assediano la città e oggetto di un suo efficace reportage fotografico in bianco e nero – “il colore distrae. Un...
View ArticleIntervista a Edward St Aubyn
I Melrose, Neri Pozza Così ha risposto sulle influenze letterarie. “Confesso di non aver mai letto Ivy Compton-Burnett. Gli scrittori che più mi hanno influenzato sono stati Proust, che mi ha dato il...
View ArticleQuella spiritosa di zia Virginia
Un giornalino fatto in casa dai nipotini Julian e Quentin Bell svela una Virginia Woolf meno nota; ironica, scherzosa appassionata autrice di storielle un po’ pazze. L’ultimo manoscritto inedito della...
View ArticleKaputt
Nel 2011, in occasione della grande retrospettiva al Guggenheim, aveva giurato che non avrebbe mai più lavorato come artista. Poi, una prima smentita di se stesso con quel molto discusso Him – Hitler...
View ArticleStein rifiutata. Alla sua maniera
Può succedere anche questo a una scrittrice ‘sperimentale’ – così si considerava Gertrude Stein – le cui opere non avevano trame o dialogo convenzionali, con il risultato che gli editori commerciali...
View ArticleArles in nero, Sujimoto e Arbus
Nell’era delle immagini photoshoppate e instagrammate e nella città che fece scoprire il colore iperbolico a Van Gogh, una delle più importanti rassegne internazionali di fotografia sceglie quest’anno...
View ArticleUn Maugham di mondo
Scintillante e malevolo Maugham, anche in questa raccolta di racconti - che si aggiungono alle piacevolissime Storie ciniche - incontriamo con la tipica scrittura ironica e distaccata i personaggi più...
View ArticleTo Be or Not to Be
To Be or Not to Be, la commedia del 1942 di Ernst Lubitsch con Carole Lombrad e Jack Benny, riproposta nelle sale in versione restaurata e rimasterizzata, ha avuto un imprevisto successo. Sorpreso è...
View ArticleCose kafkiane
Franz Kafka nacque il 3 luglio di 130 anni fa. Passarono decenni dalla sua morte, nel 1924, prima che l’aggettivo kafkiano fosse addirittura inflazionato nel descrivere situazioni evocative del suo...
View ArticleOrgoglio e kitsch
Se fosse un’opera di Jeff Koons non ci sarebbe da stupirsene. Evocando associazioni che vanno da Leda e il cigno al mostro di Lochness, è emersa dal lago Serpentine di Hyde Park l’icona letteraria da...
View ArticleGli (ignorati) Oscar dell’arte
In tempo di Biennale di Venezia e di Leoni d’Oro assegnati ad artisti, nell’ultimo numero in edicola il Giornale dell’Arte fa un’inchiesta sui riconoscimenti internazionale per le arti visive,...
View ArticleAutoritratto munchiano
Nell’anno in cui si celebra il 150esimo anniversario della nascita di Munch – con tanti eventi a Oslo – ricordiamo la sua passione per l’autoritratto fotografico. In un’intervista del 1930 diceva: “Ad...
View ArticleAppunti dalla Biennale
Siccome in questa Biennale enciclopedica convivono davvero molti mondi, liste e tassonomie, attraverso le sale che pullulano di installazioni destinate alla performance veneziana – il padiglione Usa...
View ArticleBiennale/Munch e Lene Berg
Torno a parlare di Munch perché uno dei padiglioni più interessanti di questa Biennale è quello norvegese, già per il fatto che siano esposte opere poco note al pubblico italiano, che dell’artista...
View ArticleBiennale/The Enclave di Mosse
Il Padiglione irlandese merita assolutamente una visita. L’installazione di film su schermo multiplo The Enclave di Richard Mosse sa essere coinvolgente e sconcertante. Mette in primo piano una...
View ArticleBiennale/Bart Dorsa
Una fotografia mistica, luminosa nel buio artificiale in cui è immersa. Katya, protagonista/icona, ha un viso uguale e sempre diverso nelle lastre fotografiche di collodio e vetro argentato. La mostra...
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